giovedì 26 marzo 2009

Viva il Nif!!


Il nucleare è tornato sulla voce di tutti... immagino ve ne foste accorti. Nell'ultima campagna elettorale è stato sempre chiamato in causa, alla fine di febbraio l'accordo Italo-Francese sul nucleare è firmato e prevede delle centrali di terza generazione in Italia pronte entro 10 anni.

I pochi entusiasti di questo non si sono accorti della malaugurata sfortuna (chiamiamola così) che ancora una volta avvolge le sorti del nostro paese.
Le centrali di quarta generazione, ancora utopia agli occhi dei più, stanno per essere superate (a tovolino le centrali di IV gen. sono già battute e dismesse) da una tecnologia innovativa messa a punto da un laboratorio californiano.

La centrale nucleare a confinamento inerziale non ha nulla a che vedere con le centrali a cui siamo abituati e che vogliamo costruire nei prossimi anni.

Si parla innanzitutto di fusione nucleare, ovvero si ottiene energia per aggregazione di atomi leggeri piuttosto che per scissione di atomi pesanti.
Utilizzare la fusione per generare energia era in studio da anni ma la tecnologia inventata dal Nif (National Ignition Facility) rende davvero praticabile questa soluzione che i più ottimisti vedono funzionare entro il 2012. Il funzionamento di tale centrale consiste nel tenere sospeso magneticamente un nucleo di Idrogeno liquido e puntarci l'energia di 192 laser che lo scalderanno fino a temperature molto più elevate di quelle che si trovano nel sole trasformandolo in plasma e attivando la fusione.

Se non siete pratici di queste cose vi posso brevemente dire che non ci sono scorie radiottive e che la materia prima è pressochè infinita. Quindi i vantaggi sono radicali.

Dal punto di vista della sicurezza inoltre bisogna sottolineare come la differenza tra le centrali tradizionali e lo sviluppo di armi atomiche sia molto sfumata, per questo abbiamo tanto paura dell'Iran.

Le centrali a fusione invece non hanno niente a che fare con le applicazioni militari a beneficio di tutti i cittadini.

Questa soluzione permetterebbe a tutte le nazioni di usufruire del nucleare pulito ed economico eliminando definitivamente carbone e petrolio.

Quanto all'Italia, che nel 2020 avrà forse tre delle centrali appena costruite più obsolete ed inquinanti del pianeta, non commento.

Nel 2020 non solo i paesi industrializzati andranno a fusione ed avranno nel frattempo sviluppato soluzioni molto efficaci per usufruire dell'energia di sole, acqua e vento ma l'uranio 235 potrebbe essere prossimo all'estinzione a causa della sua scarsa presenza in natura.

Anche questa volta i nostri furbi politici ci fanno fare sempre la figura peggiore possibile.

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